PAREGGIO TRA SOGNI E INCUBI

>> giovedì 3 febbraio 2011


                                                                                     



3/2/2011 di Max S.                     


Una Roma brutta quella che nel quarto turno del giorone di ritorno pareggia in casa per 1-1 contro il Brescia. La squadra di Ranieri forse dice addio alle speranze di rimonta al Milan,che il giorno prima non era andato oltre allo 0-0 casalingo.
Sugli spalti presenti alcuni tifosi pittoreschi,che hanno espresso tutta la loro volontà di vedere un cambiamento societario, stremati da questa telenovela che va ormai avanti da oltre 6 mesi.
Intanto sul campo la Roma gioca un primo tempo soporifero,svegliato soltanto al 40esimo con un destro dalla distanza di Cassetti intercettato da Arcari.
Il match si sblocca nella ripresa,dopo che Ranieri inserisce Menez e fa giocare tutti e 4 gli attaccanti a disposizione. Vucinic si incunea in area di rigore ma impatta contro la difesa delle "Rondinelle",irrompe Borriello che di destro infila sotto la traversa per il suo 10 ° gol in campionato. Un gol però che da solo l'illusione della scossa. Pochi minuti dopo Totti ci prova su punizione,ma coglie la parte alta della traversa facendo il paio con Vucinic che prima del gol del vantaggio ci aveva provato con una splendida girata.
Al 70esimo però la doccia fredda. Cross dalla trequarti ed Eder stacca più alto di Riise ed insacca alle spalle di J. Sergio che non può far altro che raccogliere la palla in fondo alla rete dopo un volo plastico.
Il tempo materiale per riprendere la partita ci sarebbe,ma la Roma non si rende poi tanto pericolosa sè si fa eccezione per qualche cross non andato a buon fine.
Nel finale di match poi i giallorossi rischiano la beffa,con Lanzafame lanciato in contropiede che centra clamorosamente l'incrocio dei pali grazie anche al tocco dell'estremo difensore romanista.
Sugli spalti intanto imperversa la protesta contro un possibile arrivo di Giampaolo Angelucci, uno striscione in curva Nord e cori in curva Sud hanno lanciato un chiaro messaggio alla banca Unicredit : "Non fate sciocchezze"

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I Cori

Quando l'inno si alzerà tutto il mondo tremerà.
Canteremo fino alla morte innalzando i nostri color
che ci vien dal profondo del cuor....
Alé, alé, alé Roma alé alé, alé alé

Que serà serà ovunque ti seguirem
ovunque ti sosterrem, que serà serà

Noi non ti lasceremo mai Noi non ti lasceremo mai
al tuo fianco sempre noi sarem AS Roma alè

Nel cervello soltanto la Roma
il mio cuore batte per te
per il mondo seguendo la Roma
nessun mai ti amerà più di me...
per la Roma alè per la Roma alè
per la Roma alè alè alè per la Roma alè alè

Siamo gli ultras della Roma e fieri
centurioni e cavalieri a difendere la città
orgoglio della nostra storia
ave Roma Roma vittoriosa
come è scritto nella storia il vento gelido del nord non ci potrà fermare

AS Roma alé alé
AS Roma alé alé
Sei fantastica superfantastica
questa è la curva che
ti fa vincere perché
siamo gli ultras e tifiamo per te

Il nostro inno

Roma Roma Roma
core de 'sta Città
unico grande amore
de tanta e tanta ggente
che fai sospirà.
Roma Roma Roma
lassace cantà,
da 'sta voce nasce n'coro
so' centomila voci
ciai fatto 'nnamorà.
Roma Roma bella,
t'ho dipinta io
gialla come er sole
rossa come er core mio
Roma Roma mia
nun te fà 'ncantà
tu sei nata grande
e grande hai da restà
Roma Roma Roma
core de 'sta Città
unico grande amore
de tanta e tanta gente
m'hai fatto 'nammorà

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