imbarcata Roma

>> lunedì 7 febbraio 2011

                                                                                   

7/2/2011 di Max S

Mentre c'è attesa per lo sbarco a Roma degli americani,c'è delusione per l'imbarcata subita a Milano.
Nel posticipo domenicale infatti i giallorossi incappano in una pesante sconfitta per 5-3 subita dall'Inter.
Una partita ricca di emozioni e tiri da una parte e dall'altra,rovinata dall'espulsione di Burdisso ad inizio ripresa che sembra compromettere la partita giallorossa sino all'insperato 4-3 che darà adito alle ultime e vane speranze romaniste.
Il match parte subito col botto. Dopo 40 secondi è subito la Roma a rendersi pericolosa con uno scambio tra Vucinic e Menez,che sarà un pò il filo conduttore della gara fino alla sostituzione del francese. Al primo tiro in porta però a passare è l'Inter. Dopo 120 secondi dal fischio d'inizio è infatti un sinistro al fulmicotone di Snajder che lascia pietrificato Julio Sergio e gela i pochi romanisti presenti al Meazza.
A questo punto la squadra di Ranieri comincia a spingere,e confeziona un gol finalmente su azione manovrata. Vucinic al limite dell'area temporeggia per aspettare l'inserimento di Cassetti,ricevuta palla il terzino destro crossa sul secondo palo e Simplicio è lesto in scivolata a riportare le squadre in perfetta parità.
La partita si svolge su ritmi frenetici. La Roma colleziona 3 palle gol in una,e solo uno strepitoso J.Cesar nega la possibilità del sorpasso GialloRosso.
Nel momento di massima spinta della squadra di Ranieri arriva la doccia gelata. Eto'o si incunea indisturbato in area di rigore e di sinistro trafigge un colpevole Julio Sergio che si lascia passare il pallone in mezzo alle mani. Il primo tempo si chiude con i neroazzurri in vantaggio ma con una Roma più che mai viva.
La ripresa si apre con le speranze di un immediato pareggio,ma poco dopo arriva l'episodio che chiude in parte il match. Pazzini lanciato a rete viene infatti atterrato in area di rigore da Burdisso,che da ultimo uomo oltre a provocare il tiro dal dischetto viene anche mandato anzitempo sotto la doccia. Dagli undici metri va Eto'o,che batte ancora una volta il portiere romanista  e porta la sua squadra avanti di 2 gol.
Con l'uomo in meno la Roma fa fatica a creare gioco. Arriva il quarto gol dell'Inter con Tiago Motta che da solo davanti all'estremo difensore insacca di testa.
I giochi sembrano fatti ma è a questo punto che la Roma ha una piccola grande reazione d'orgoglio. Prima porta a 2 le sue marcature grazie a Mirko Vucinic,abile a deviare in rete una punizione che sarebbe terminata fuori di DeRossi. Poi quando allo scadere mancava un quarto d'ora circa è a sorpresa il difensore messo ormai da parte da tempo Loria a riportare la Roma prepotentemente sotto di uno.
A questo punto i giallorossi ci credono e cominciano a buttarsi in avanti lasciando enormi praterie alle ripartenze avversarie. Al 90esimo Cambiasso chiude definitivamente le speranze di rimonta e mette la parola fine ad un match che ai tifosi romanisti non lascia altro che un sapore amaro in bocca.

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I Cori

Quando l'inno si alzerà tutto il mondo tremerà.
Canteremo fino alla morte innalzando i nostri color
che ci vien dal profondo del cuor....
Alé, alé, alé Roma alé alé, alé alé

Que serà serà ovunque ti seguirem
ovunque ti sosterrem, que serà serà

Noi non ti lasceremo mai Noi non ti lasceremo mai
al tuo fianco sempre noi sarem AS Roma alè

Nel cervello soltanto la Roma
il mio cuore batte per te
per il mondo seguendo la Roma
nessun mai ti amerà più di me...
per la Roma alè per la Roma alè
per la Roma alè alè alè per la Roma alè alè

Siamo gli ultras della Roma e fieri
centurioni e cavalieri a difendere la città
orgoglio della nostra storia
ave Roma Roma vittoriosa
come è scritto nella storia il vento gelido del nord non ci potrà fermare

AS Roma alé alé
AS Roma alé alé
Sei fantastica superfantastica
questa è la curva che
ti fa vincere perché
siamo gli ultras e tifiamo per te

Il nostro inno

Roma Roma Roma
core de 'sta Città
unico grande amore
de tanta e tanta ggente
che fai sospirà.
Roma Roma Roma
lassace cantà,
da 'sta voce nasce n'coro
so' centomila voci
ciai fatto 'nnamorà.
Roma Roma bella,
t'ho dipinta io
gialla come er sole
rossa come er core mio
Roma Roma mia
nun te fà 'ncantà
tu sei nata grande
e grande hai da restà
Roma Roma Roma
core de 'sta Città
unico grande amore
de tanta e tanta gente
m'hai fatto 'nammorà

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