Un'attesa durata 7 anni

 

                                                                                  

 29/1/2011 di Max S

Sono giorni importantissimi quelli che accompagnano la Roma in questi mesi d'inverno. La partita più importante che il club di Trigoria sta disputando si sta svolgendo sul tavolo di Unicredit,sotto gli occhi vigili di Paolo Fiorentino e Piergiorgio Peluso,che negli ultimi giorni sono volati in quel di New York a trattare con una cordata a stelle e strisce,capitanata dall'Italo-Americano Di Benedetto.
I tifosi romanisti,o almeno una buona parte di essi,tengono il fiato sospeso,immersi in uno stato di euforia e angoscia,consapevoli anche dell'esperienze passate che hanno accompagnato la cessione dell'AS Roma.
Sono passati ben 7 anni da quando Kerimov tentò la scalata al club,passando negli ultimi tempi a George Soros,ricco magnate statunitense,per finire all'ormai famigerato Vinicio Fioranelli,bloccato solo nel finale di una trattativa ormai andata a buon fine,per mancanza di liquidità.
Il week-end che è appena iniziato potrebbe portare ad una svolta epocale . Come riportano alcuni dei più importanti quotidiani nazionali,come il Corriere dello Sport, tra Sabato e Domenica dovrebbero finire di stilare il memorandum d'intesa che la banca ha siglato nella metropoli Americana. Lunedì inoltre è il termine ultimo per presentare le offerte vincolanti e mettere nero su bianco il progetto che accompagnerà la Roma nel suo prossimo futuro. Nella corsa alla conquista di Roma oltre al gruppo USA che ormai sembra prossimo alla chiusura vincente,risultano ancora l'imprenditore romano Giampaolo Angelucci, che però non è ben visto nè dalla piazza nè dalla banca, e il fondo Emiratino Aabar,che però negli ultimi mesi sembra essersi ritirato dal suo iniziare interesse.
Non resta che incrociare le dita e far volare via questi ultimi giorni di attesa snervante.